Torri del Benaco

  • Boat Garda Tour - Torri del Benaco
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Comune della provincia di Verona, ha origini antichissime che risalgono alla preistoria, età del bronzo.
Torri ( Tulles)  entrò a far parte dell’impero romano verso la fine del I secolo a.c., del periodo storico restano la torre ovest del castello e l’impianto urbanistico del porto. Dopo la caduta dell’impero romano, i Goti, poi i Longobardi costruirono la cinta muraria di cui rimangono ampi resti e la Torre di Berengario, in piazza della Chiesa, per contrastare gli Unni. Dopo i Longobardi, con l’arrivo dei Franchi, l’importanza dei Torri aumentò con l’avvento dei Scaligeri a Verona, vennero rafforzate le difese del porti, creando una darsena fortificata e innalzato il castello voluto da Antonio Della Scala, sulle rovine di una struttura preesistente. Nel 400 Torri accettò la protezione di Venezia dando il via ad un periodo di prosperità con la Gardesana dell’Acqua, piccola federazione di 10 comuni del lago. Nel 500 e 600 ci furono secoli di declino: pestilenze,ondate di freddo e carestie che dimezzarono la popolazione.

Castello Scaligero

Quando nel I secolo a.C., le legioni romane occuparono la costa veronese del Benaco, la loro prima preoccupazione fu di fortificare le posizioni strategiche tra cui Torri, a metà strada sulla rotta lacustre Peschiera-Riva. Con molte probabilità Torri divenne un castrum, sede di guarnigione, e grazie ad una strada che scavalcava la collina di Albisano, fu collegata con l’entroterra.

L’attuale torre ovest viene fatta risalire ai primissimi anni del X secolo, con la presenza a Torri di Berengario I, re d’Italia. Costui fece costruire mura al fine di difendere gli abitanti dagli Ungari. Il castello fu poi ristrutturato da Antonio della Scala, ultimo signore Scaligero, il quale nel 1383 affidò i lavori a Bonaventura Prendilacqua.

Ma le nuove fortificazioni non impedirono che anche Torri fosse investita dalle truppe dei Visconti di Milano, che la espugnarono dopo 6 giorni di assedio. Il castello si avviò ad un inarrestabile declino che culmina nel XVIII sec con l’abbattimento della cinta muraria più esterna per far posto all’attuale serra di agrumi. Vi fu poi un'opera di restauro affidata all’architetto Arrigo Rudi che portò nel 1983 alla creazione del Museo del Castello Scaligero.

La maggior attrazione è la serra di agrumi, risalente al 1760 e l’unica aperta al pubblico. Nelle sale sono illustrate: una sezione dedicata all’ovicoltura con la ricostruzione, con le parti originali in pietra di un torchio per le olive, una sezione dedicata alla pesca, con ben 3 sale, una sezione dedicata  alle incisioni rupestri del lago di Garda, una sezione che presenta un piccolo orto botanico che ospita tutte le principali piante dell’entroterra gardesano.

Castello Scaligero
Castello Scaligero
Castello Scaligero

Eventi

Regata delle bisse: regata remiera organizzata dalla Lega Bisse del Garda. Tappa del campionato delle bisse, tradizionali imbarcazioni da voga alla veneta, che si tiene tra giugno ed agosto di ogni anno. L'imbarcazione vincitrice del campionato otterrà come trofeo la "bandiera del lago".

Le strade di Torri ai pittori: manifestazione che si tiene a metà giugno, durante la quale decine di pittori si ritrovano nelle vie del paese e sul lungolago per dipingere en plein air.

Festa dell'apnea:  si svolge a fine settembre con gare di apnea, esibizioni, concorsi di fotografia subacquea ed altro.

Verde oro in riva al lago: mostre, degustazioni ed itinerari alla scoperta dei sapori e delle tradizioni dell'olio extravergine d'oliva.

Premio culturale Sandro Bevilacqua: premio dedicato a Sandro Bevilacqua, giornalista, poeta e narratore veronese.

Carnevale settembrino: sfilata di gruppi mascherati del carnevale veronese e corte di re Berengario I, re d'Italia senza regno. Nata a metà degli anni '90, la manifestazione è stata sospesa per alcuni anni per riprendere nel 2014.

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