Punta San Vigilio

  • Boat Garda Tour - Punta San Vigilio
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Punta San Vigilio è un piccolo promontorio e penisola protesa sull'acqua, uno dei luoghi più suggestivi e romantici del lago di Garda.
Di proprietà dei conti Guarenti di Brenzone, è una penisola che chiude a nord ovest con il golfo di Garda. Sono presenti in questa piccola prominenza una villa, una chiesetta, una storica locanda, un porticciolo, la Baia delle Serene.
Meta di noti visitatori: tra i quali Maria Luigina duchessa di Parma, l’imperatore Alessandro di Russia, Winston Churchill e il principe Carlo d’Inghilterra.
Per quanto riguarda le proprie origini, poco si conosce, ma è certo che in epoca romana era già abitata, ne fa fede una lapide, attualmente custodita al Museo Lapidario Maffeiano di Verona., secondo la quale esisteva in loco un tempietto consacrato a Benaco, divinità pagana. La storia di Punta San Vigilio si confonde con quella di una villa costruita da un uomo solitario amante della pace, della bellezza e degli studi il cui motto fu BEATUS ILLE QUI PROCUL NEGOTII, beato chi vive lontano dalle preoccupazioni materiali.

Villa Carlotti Canossa

Costruita dai marchesi Carlotti tra il 700 e l'800, quando lasciarono il loro antico palazzo nel centro di Garda, in mancanza di eredi diretti, la Villa passò poi nel 900 ai marchesi Canossa di Verona.
Il giardino all’inglese che la circonda le conferisce un aspetto molto elegante. La villa fu abitata da Alessandra di Rudini, discendente dei pricipi siciliani Paternò (1876-1931). La contessa passa alla storia per aver avuto una vita molto movimentata e per nulla scontata per il fine 800. Dopo essere rimasta vedova a 23 anni, abbraccia una relazione pericolosa con Gabriele D’annunzio donandosi a lui. Dopo un periodo di incontri clandestini tra Milano e la villa, va a vivere a Firenze da lui. Quando la storia fra di loro termina Alessandra torna a vivere nella villa in un periodo di riflessione e solitudine. La società la giudicò severamente per la storia della propria vita tantoché Alessandra a 35 anni si fa monaca e muore in convento in Francia.

Villa Carlotti Canossa
Villa Carlotti Canossa
Villa Carlotti Canossa

Villa Albertini

Di origine cinquentesca, fu costruita dalla famiglia Becelli, feudataria di Costermano e proprietaria della fascia costiera tra Garda e San Vigilio. Passata in proprietà ai conti Degli Albertini nel 700 è stata ristrutturata nell’800 assumendo l’aspetto odierno simile a quello di un castello medievale, vi si accede da un viale ornato di magnolie. Nel giugno 1848 durante la prima guerra d’indipendenza ospitò re Carlo Alberto, più tardi vi soggiornò il presidente della repubblica Antonio Segni. Della villa rimane ancora intatta la facciata occidentale del 500, da visitare anche la chiesetta poco distante dedicata a San Carlo Borromeo e l’incantevole parco, disegnato nella seconda metà dell’800, che comprende viali, radure, grotte con cascate e fontane, torri, tempietto.

Villa Albertini
Villa Albertini
Villa Albertini