Posta a circa 24 km ovest da Verona, capoluogo della provincia di cui fa amministrativamente parte, si trova sulla sponda orientale del lago di Garda, compreso tra comune di Castelnuovo del Garda a sud e di Bardolino a Nord, mentre confina a est con Pastrengo e Bussolengo e a Ovest con la Provincia di Brescia (comune di Sirmione).
Il nome Lazise deriva dal latino lacus che significa “villaggio lacustre”, come sembrano confermare documenti dell’alto medioevo che riportano il paese sotto il nome di Lacenses.
Tra i monumenti e i luoghi d’interesse troviamo per quanto riguarda le architetture religiose la chiesa di San Nicolò situata presso il porto vecchio di Lazise, in stile romanico si pensa risalga al XII secolo, la chiesa dei SS. Zenone e Martino.
Tra le architetture civili importanti abbiamo il porto vecchio e la dogana veneta, la quale risulta di grande importanza per lo scalo delle merci nel paese. All’estremità del porto che inizialmente era di dimensioni minori rispetto all’attuale, vi erano 2 torri, con un ingresso vicino alla torre più grande. Da queste 2 torri, oggi non più presenti, partivano le mura che proteggevano il porto e andavano a collegarsi al Castello Scaligero.
Il porto venne ampliato nel XVI sec, ma di un arsenale o darsena di cui si ha notizia dal 1329, realizzato quindi dagli Scaligeri: esso venne utilizzato, dai veronesi prima e dai veneziani più tardi, per la custodia di parte della flotta.
Il 19 ottobre 1607 venne pero richiesto a Venezia di poter smantellare l’arsenale per trasformarlo in una dogana per le merci.
A Lazise ci sono diverse ville importanti: Villa Pergolana (la più famosa), Villa Bernini, situata sulla riva del Lago di Garda e circondata da antiche mura, Villa Bottona, costruita in stile medievale, Villa Baratta, con il suo bel parco, Villa Bazzoli e Villa dei Cedri, a Colà.
L’edificio più imponente di Lazise è però il Castello Scaligero e la cinta muraria che circonda il centro storico. Il castello venne realizzato durante le dominazioni dei signori di Verona Bartolomeo II e Antonio della Scala.
Il paese ha sempre avuto 3 porte d’ingresso munite di saracinesche e ponti levatoi:
- porta Superiore, chiamata oggi Porta di San Zeno, per l’accesso da oriente
- porta Lion (cosi chiamata perché recava lo stemma della Serenissima) per l’accesso da meridione
- porta Nuova, cosi chiamata perché realizzata per ultima, chiamata oggi porta Cansignorio, per l’accesso da settentrione.
Il castello subi delle lesioni durante l’assedio dei veneziani nel 1438, e nel 1528 ad opera dell’esercito di Carlo V.
Nel XVI secolo, con l’avanzare delle nuove tecnologie e tattiche di guerra, il castello perse d’importanza e venne acquistato da famiglie private.
Si tiene tra luglio e agosto. Tappa lacisiense del campionato delle bisse, tradizionali imbarcazioni da voga alla veneta(con 4 vogatori in piedi e nessun timoniere) organizzato dalla lega Bisse del Garda.
L‘imbarcazione vincitrice del campionato ottiene come trofeo la bandiera del lago.
Si svolge a fine Luglio a Pacengo ( frazione di Lazise) e a fine agosto a Lazise.
Ci sono vari banchetti che vendono prodotti tipici del luogo, concerti musicali e uno spettacolo finale con fuochi d’artificio.
Si tiene a Colà ad inizio di Agosto. Anticamente era la feste delle famiglie di Colà, quando il territorio era ancora esclusivamente a vocazione agricola, durante la quale si presentava ai foresti le proprie migliori produzioni. Fra le tradizioni rimaste legate a questa festa resta quella gastronomica della Anara col Pien cioè anatra arrosto ripiena.
Si svolge a fine agosto, in concomitanza con la festa dell’ospite, nel porto vecchio del paese. Si tratta di un palo di 8 metri disposto orizzontalmente sulle acque del lago, cosparso di grasso. Vince chi, scivolando sul palo della cuccagna, riesce a prendere la bandierina posta alla sua fine. Possono partecipare residenti e non.
Antica festa che si tiene ultimo giorno di Carnevale e il primo di Quaresima in via Arco.
Tradizionalmente l’11 novembre in cui i visitatori gustano specialità locali nei vari banchetti.
Si tiene i primi giorni di ottobre in un tendone con all’interno vari stand di produttori di miele dolci e torte.