Conosciuta anche come isola Borghese, è la più grande isola del lago omonimo.
Anche se da lontano appare come un’unica lingua di terra, è divisa in 3 parti. Distante poco più di 200 metri da Capo San Fermo, promontorio che divide il golfo di Salò dalla baia di Smeraldo, misura all’incirca un km di lunghezza ed è larga in media 600 metri. A sud dell’isola si trova una catena di scogli e bassi fondali, alla fine dei quali emerge l’isolotto di San Biagio, conosciuta anche come isola dei Conigli. Amministrativamente l’isola apparatine al territorio comunale di San Felice del Benaco e nei secoli ha ospitato numerosi personaggi importanti (Dante nel XIV secolo).
A pochi metri dall’isola si trova lo scoglio dell’Altare, cosi chiamato perché la leggenda vuole che su di esso una volta l’anno venisse celebrata una messa alla quale assistevano i pescatori a bordo delle loro barche. Gli attuali proprietari, la famiglia Cavazza, apre i suoi tesori al pubblico da Aprile a Settembre offrendo un percorso di 2 ore circa, attraverso la vegetazione caratterizzata da giardini all’inglese, all’italiana e attraverso alcune sale della villa in stile neogotico-veneziano.