Comune della provincia di Brescia, situato nell’alto Garda e comprendente all’interno il Parco regionale dell’Alto Garda Bresciano.
Il nome del paese compare in un documento del 937 come Gargnano, forse derivato dal personale latino Garenius. Documenti di Tito Livio e lapidi, testimoniano la presenza di Etruschi, Celti, Cenomani e Romani. Dal 1350 al 1426 il territorio di Gargano fu dominio dei Visconti come capoluogo di quadra nella Magnifica Patria, per poi seguirne la storia sotto il dominio della Repubblica di Venezia. Successivamente alla scomparsa della Riviera sarà annesso alla Repubblica bresciana di cui ne seguirà le sorti sotto la denominazione napoleonica, come capoluogo di cantone e poi asburgica fino al Regno d’Italia.
Costruita tra il 1892 e il 1899, con progettazione attribuita da Francesco Solmi e da Alberico Belgioioso in stile neogotico. Di ispirazione neoromantica, presenta un coronamento merlato. La villa è considerata monumentale, si trova in località San Faustino, dal nome di un oratorio che qui sorgeva e che fu parzialmente inglobato nella costruzione del fabbricato.
Uno dei tre corpi della villa, quello centrale è di forma esagonale, un tempo si concludeva con una torretta fatta abbattere dai tedeschi per ragioni militari durante la residenza di Mussolini.
Mussolini arriva a villa Feltrinelli l’8 ottobre del 1943. Da qui ogni mattina il duce raggiunge il quartier generale alla ville delle orsoline (palazzo Feltrinelli) spostandosi con l’auto. Gli edifici piu significativi affacciati sul percorso furono requisiti dalle truppe germaniche e dalle SS. il 29 ottobre 1943 Mussolini viene raggiunto dai propri familiari. Mussolini rimane a Villla Feltrinelli fino al 18 aprile 1945, quando si trasferirà a Milano per terminarvi 10 giorni dopo la sua vicenda politica e umana. La residenza storica è stata ora trasformata in un lussuoso albergo che comprende 18 suites e 85 dipendenti a servizio. La villa è connessa a un vasto parco caratterizzato da edifici rustici che un tempo furono le abitazioni dei contadini che lavoravano per i Feltrinelli. Con la ridestinazione alberghiera sono diventate vere e proprie villette a disposizione di clienti alla ricerca di qualcosa di piu esclusivo delle suites ubicate nel corpo centrale. La villa era anche provvista di una grande limonaia tutt’ora visibile. Quanto resta della vecchia limonaia ora è un curato giardino a disposizione degli ospiti che scelgono di alloggiare nei rustici sparsi per il parco.